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Se si volesse far capire con una immagine metaforica qual'è il rapporto nella coscienza tra le false informazioni del falso sè, patologiche e patogeniche,  e le informazioni genetiche del proprio Sè si osservi una qualsiasi TV commerciale.

E si osservi il rapporto esistente tra quanta parte del tempo di comunicazione è occupato dalle varie pubblicità ("le false informazioni del falso sè") e quanta parte di quel tempo è invece occupato dalla informazione, dalla cultura e dallo spettacolo.

E quanto disturbante sia la ben maggiore incidenza della pubblicità rispetto alla visione di ciò che interessa.

Si pensi alle TV dei paesi totalitari nelle quali la maggior parte del tempo di trasmissione è occupato dallo indottrinamento o dalla esaltazione delle "magnifiche sorti e progressive" perseguite dal regime autoritario in atto rispetto alla libera informazione, ecc..

Oppure nelle TV dei paesi governati da ideologie tendenti all'autoritarismo.

E si osservi l'uso delle tipologie di linguaggio autoesaltatorie impiegate.*

(*) L'ultima ascoltata è riferita ad una delle cose più aride immaginabili e cioè il bilancio dello Stato. Definito: "Beautiful Bill".

                                                                                         (scritto il 21/6/25)