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Sogno 13/6 pomeriggio:”Con mio padre dobbiamo andare in un certo posto ed io mi avvio per una strada per andare. Lui non mi segue e dice che per quella strada occorre passare il passo Dagiau, un passo di montagna ripido ed innevato. Un passaggio molto complicato. Ed allora  dice facciamo un'altra strada che con questa arriviamo a Vi e da Vi è facile ritornare a PD. Io mi convinco e lo seguo”.

Interpretazione:La mia coscienza ha totalmente orientato il suo atteggiamento nei confronti del  mio Sè.

 

Sogno 14/6:”Invito un amico ad un concerto di Vivaldi ed insieme a lui arriva anche un altro invadente, troppo profumato, spaccone, parla sempre, ecc. Siamo seduti per assistere al concerto che il direttore sta presentando ed io faccio un gesto ripetitivo con le braccia come stessi remando. Io ascolto il direttore che parla e già mi sono pentito di avere invitato quest'altro che è un rompiscatole”.

Interpretazione:Se prendi coscienza del Sè non puoi non prendere coscienza anche del falso sè , se prendi coscienza del bene non puoi non prendere coscienza anche male, se prendi coscienza del piacere non puoi non prendere coscienza anche del dolore, ecc..

                                                                                        (scritto il 14/6/25)

 

 

 

 

 


 

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