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Il processo di crescita psichica è una lotta per la vita, per la PROPRIA vita tra l’intelligenza umana, razionale ed intuitiva, e la follia patogenica, autolesionista, omicida e suicidiaria imposta dall'imprinting infantile alla propria coscienza.

È una lotta senza tregua il cui fine è l'affermazione delle informazioni genetiche del PROPRIO Sè nella coscienza contro la patologica usurpazione che le false informazioni del falso sè hanno imposto con l'imprinting ad essa.

Quelle false informazioni del falso sé impongono, AL MINIMO, all’individuo una condizione dissociativa della sua coscienza rispetto al suo essere “animale pensante”.

Patologia mentale questa, latente ed APPARENTEMENTE asintomatica, foriera di indurre situazioni psichiche e fisiche ben più drammatiche e tragiche.

                                                                                       (scritto il 09/6/25)

 

 

 

 

 


 

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