"Se le sigarette NON emettessero fumo non esisterebbe il tabagismo".
Ogni dipendenza psichica (e come tale inconscia e perciò "invisibile" alla coscienza dissociata) DEVE avere un "oggetto" (quale che esso sia) sul quale tale dipendenza si PROIETTA e si rende VISIBILE.
La varietà di questi "oggetti" è quasi infinita.
Tra gli oggetti "viventi" sui quali si attestano le dipendenze occorre annoverare i partners, i figli, i parenti e gli animali domestici.
Le proiezioni delle dipendenze non sono in grado di discernere sulla diversa importanza affettiva di ogni singolo "oggetto" su cui essa si attesta.
Per cui la morte di un gatto può essere per l'individuo altrettanto dolorosa della morte di un parente.
Dolore dovuto solo in piccolissima parte all'amore che portiamo per quella persona o per quell'animale ed in massima parte per la improvvisa CASTRAZIONE che quella perdita impone alla psiche.
Ciò in quanto per la psiche non era importante quella persona bensì la proiezione sulla quale quella dipendenza era attestata.
E la cui mancanza rende ora indispensabile la ricerca di una diversa dipendenza sulla quale attestare quella dipendenza (Ciò viene impropriamente spesso definito "elaborazione del lutto").
Le patologie, ogni patologia insorge tra l'altro in quando la psiche non ha altro "oggetto" sul quale attestare la proiezione di importanti dipendenze psichiche.
Molte difficoltà nella cura e nella guarigione dei pazienti nascono dalle resistenze che essi inconsciamente oppongono alle cure in quanto la loro psiche tende alla conservazione della dipendenza attestata su quella patologia.
E lo stesso accade* talora anche per le patologie dei figli quando esse sono insorte a seguito delle distorsioni psichiche indotte nella loro coscienza** dall'imprinting infantile ***.
Il cancro, le patologie oncologiche, sono tra le patologie più significative sulle quali attestare qualcuna di quelle proiezioni in quanto tali patologie sono tra le più rappresentative del Sè del soggetto.
Ed il chirurgo che lo asporta rappresenta il complesso di castrazione del soggetto che il suo Sè ha castrato dalla sua coscienza e spessissimo anche dal suo inconscio.
(*) Un insospettabile potente ausilio alle cure delle patologie dei figli è spesso il sottoporre i genitori ad una terapia analitica.
L'interazione tra le psiche parentali e quelle dei figli contribuirà non poco alla guarigione degli stessi.
(**) Mi accorgo che da un pò di tempo scrivo le parole "coscienza" o "psiche" come se si trattasse della stessa "cosa" (e così non è).
In REALTÀ ciò che accade alla coscienza ha una immediata corrispondenza sincronica anche nell'inconscio per cui i tre termini (coscienza, psiche ed inconscio) sono tra loro collegati dallo stesso "destino sincronico".
(***) Nel caso delle dipendenze psichiche ad esse ed ai loro obblighi coercitivi NON CI SI PUÒ SOTTRARRE.
Ed esse limitano e determinano perciò fortemente la libertà, la salute, la vita e la sua durata.
Le dipendenze, nella loro SOSTITUIBILE funzione, metadicono che a quella coscienza, a quella psiche mancano TUTTE o grandissima parte delle informazioni genetiche del Sè dell'individuo alle quali esse FANNO DA PROTESI, DA STAMPELLA.
Se all'embrione talune informazione genetiche del suo Sé, del suo DNA, non potessero svolgere la loro funzione nel corpo del feto come nascerebbe quel bambino?.