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Se fossero fondate le ipotesi e teorie fin qui sviluppate relativamente al superamento della patologia mentale (e non solo) grazie alla "inversione del senso" del complesso di castrazione e con il conseguente cambiamento di stato del neurone apicale la terapia analitica potrebbe diventare una faccenda "FACILE".

Se un individuo è riuscito a conquistare la coscienza del Sè ciò significherebbe che egli è riuscito a mutare in sè lo stato di tale neurone apicale.

E quindi la sua azione terapeutica nei confronti dell'altro, si tratti di terapia ortodossa o meno e grazie ai processi emulativi delle psiche, porterebbe a buoni risultati.

E non solo per le patologie mentali.

                                                                                                                                   (scritto il 31/8/25)