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Potrebbe essere questa sequenza di parole, di rappresentazioni, di significati, di eventi, ecc. la rappresentazione sintetica della storia del Sè genetico di ciascun essere umano.

Nasce vivo alla nascita e ben presto, nel corso della infanzia l'imprinting infantile parentale ben presto lo “uccide”.

Con il dolore feroce ed implacabile che esso infligge alla coscienza ed all'inconscio del nuovo essere.

Spezzando ogni legame e connessione istintuale tra quella coscienza, quell'inconscio e quel Sè.

Poi la residua volontà indomita cerca e trova la terapia e l'autoanalisi (ed il processo di crescita psichica) fa risorgere quel Sè che vivo viene assunto nella sua casa, la coscienza.

Poi il tempo passa e la vita finisce: E quell'uomo, quella donna ed il rispettivo Sè muoiono.

                                                                                                                    (scritto il 12/8/25)