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L'ultima osservazione ravvicinata sui “i due poli"* (vedi pag. 930 del 30/6/25) risale a stamane.

Alla cassa del supermercato osservo con piacevole sorpresa che il cellulare ha superato tutti i suoi malfunzionamenti fin qui rilevati a causa delle interazioni disturbanti del transito delle false informazioni dallo psichico al fisico.

Segno che la "bufera quantistica" da esse generate ha allentato la sua pressione.

Ed appena finito di compiacermi per questo che  dopo una decina di minuti e una decina di metri  sbaglio la manovra in retromarcia della macchina e urto contro un palo: Il "secondo polo" in azione con la sua azione disturbante sulla attenzione e sul comportamento.

Ulteriori false informazioni del falso sè in azione.

Osservo però che il range spaziale e temporale tra i due poli (l'effetto positivo e l'effetto negativo) si è molto ristretto e sempre di più quegli effetti sono ricompresi nel campo di osservazione della coscienza.

(*) Artifizio retorico.

                                                                                              (scritto il 02/7//25)