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Parrebbe che il mondo delle psiche umane inconsce e dissociate dal rispettivo sè sia una sorta di mondo primitivo e predatorio.

Nel quale organizzazioni psichiche più forti, più strutturate, in possesso di un maggior numero di false informazioni del falso sè tentano di strutturare dipendenze nei confronti delle psiche più deboli.

Nella totale inconsapevolezza di tutti ed in ogni ambito umano possibile.

Un mondo "predatorio" nel quale le psiche più forti cercano di aggregare, attraverso quelle dipendenze psichiche, al proprio sistema quanto più psiche altre possibili.

Si tratta in ogni caso di automatismi involontari nei quali lo strutturare dipendenze psichiche è il modo di aggregare ed ogni volta riequilibrare situazioni di squilibrio psichico individuale o di sistema.

Lo scopo ultimo è sospinto da un bisogno genetico collettivo: Quello di strutturare sistemi che nel loro insieme si configurino come rappresentazione simbolica di un Sè di sistema o, molto più frequentemente, come rappresentazioni simboliche di un falso sé di sistema (nella realtà: Il dittatore di turno).

All'interno di quest'ulimo sistema ogni singola informazione genetica del Sè è simbolicamente rappresentata ed aggregata a tutte le altre.

                                                                               (scritto il 28/5/25)