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Sono l'interfaccia neuronale della coscienza percettiva tra la realtà sensibile e l'ego.

Percepiscono attraverso i sensi la realtà, elaborano i relativi segnali e restituiscono all'ego l'immagine sensoriale di essa.

I neuroni a specchio inoltre come tutti i neuroni MEMORIZZANO informazioni.

Ed in particolare memorizzano le false informazioni del falso sè parentale ricevute nel corso dell'imprinting infantile e le IMPONGONO all'ego per tutta la sua vita.

Fino a quando essi non vengono attinti, nel corso del processo di crescita, dalle informazioni genetiche del Sè che scaccia da essi le false informazioni del falso sè assunte nel corso dell'imprinting.

I neuroni a specchio PENSANO (elaborano e producono pensiero) come tutti i neuroni.

E se, per esempio, hanno imparato nel corso dell'imprinting infantile il mantra parentale 'tu sei un cretino" l'individuo per tutta la sua vita si sentirà un cretino e si comporterà da cretino.

Pur avendo lo stesso cervello di Einstein, tanto per dire.

Se si potesse osservare il pensiero coatto dei neuroni a specchio potremmo credere di conoscere ciò che gli altri pensano di noi.

Ma in realtà conosceremmo solo il "pensiero" che le coscienze dissociate parentali hanno imposto ad essi con l'imprinting.

Non sapendolo qualcuno può credere nel corso della sua vita nella esistenza fantomatica di un superego oppure sentirsi perseguitato dal suo capo oppure credere che la vicina di casa lo odi.

E comportarsi inconsapevolmente in modo tale affinché ciò EFFETTIVAMENTE avvenga.

                                                                              (scritto il 27/5/25)

 

 

 

 

 


 

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