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Un tempo popolazioni primitive compivano orribili sacrifici umani nella folle illusioni di ingraziarsi i loro dei.
Perfino nel secolo scorso, dopo il terribile (magnitudo 9,5) terremoto che nel 1960 distrusse il Sud del Cile, i popoli indigeni mapuche, travolti dal terrore, sacrificarono ai loro dei un innocente bambino.
Parrebbe che ben poco sia cambiato nella psiche umana da quei tempi lontanissimi e lontani.
Il TERRORE, provocato nella coscienza del SINGOLO individuo dalla spinta al mutamento generata dai contenuti istintuali dell'inconscio, induce quella coscienza, come tutte le altre, a SACRIFICARE il proprio Sè, il Sé dell’individuo non ad un qualche dio ma a quel TERRORE cieco ed inconsapevole della STUPIDA MACCHINETTA, la coscienza dissociata.
(scritto il 23/5/25)