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A. L'azione riflessa è quella del gatto che scatta verso la preda nell'istante in cui essa si muove mentre invece il gatto non si aziona e non si
muove quando la preda rimane ferma.
L'azione scatta come riflesso immediato al movimento della preda ed è il movimento della preda che fa scattare l'azione predatoria riflessa.
B. L'azione castrante della coscienza scatta quando il contenuto istintuale dell'inconscio si "muove".
Vale a dire ogni volta che avviene un improvviso suo MUTAMENTO.
Come per esempio un mutamento della sua energizzazione che avviene ciclicamente per OGNI contenuto istintuale dell'inconscio.
Quindi ogni volta che avviene un qualsiasi mutamento quantico degli elettroni, che costituiscono quel contenuto istintuale inconscio (gli elettroni delle molecole che veicolano l'informazione).
Cioè ad ogni mutamento in base al quale un qualche input fa aumentare il numero quantico -n- oppure quando un qualsiasi numero quantico degli elettroni del contenuto istintuale dell'inconscio muti su input dell'inconscio stesso.
C. Il processo di crescita psichica, sollecitato dal bisogno genetico, continuamente energizza e muta i contenuti istintuali dell'inconscio rendendoli ogni volta più "visibili" nei confronti della funzione onirica (che perciò li rappresenta nei sogni) nonché della funzione intuizione che ne deve individuare il significato.
Ciò li rende anche più "visibili" alla coscienza dissociata che di riflesso attiva le sue resistenze al mutamento e di conseguenza le relative somatizzazioni.
Le quali si potranno rappresentare in qualsiasi patologia fisica o mentale che attinga l'individuo ed in ogni loro peggioramento.
(scritto il 22/5/25)