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È legittimo CREDERE nella esistenza di Dio ed è altrettanto legittimo non credere nella sua esistenza.
Credenze entrambi degne di ogni rispetto.
Tra le credenze occorre ascrivere le mitologie ed i corpi mitologici, comunemente ritenute fonte di conoscenza senza rendersi conto che le mitologie sono rappresentazioni simboliche prodotte dalla mente umana le quali veicolano fondamentali SIGNIFICATI i quali riferiscono circa il funzionamento delle menti di coloro che queste narrazioni simboliche hanno prodotto.
Occorre ancora ascrivere tra le credenze e le mitologie molte "conoscenze scientifiche" delle Scienze consolidate ritenute erroneamente VERITA' SCIENTIFICAMENTE PROVATE.
Come gran parte delle credenze che infestano la Fisica Classica frutto di una visione limitata, unilaterale ed iperazionale di una realtà che è INVECE quantistica ed è in gran parte IGNOTA.
Se le credenze circa l'esistenza o meno di Dio sono degne di ogni rispetto non così è per le CREDENZE, per le false certezze, che infestano le Scienze consolidate come la Fisica e la Medicina.
In quanto esse sono il frutto malato di pigrizia intellettuale e di TERRORE di sè da parte di coloro che escludono dalla propria coscienza la conoscenza di loro stessi.
Conoscenza e coscienza queste che darebbero loro accesso a nuove ed insperate Conoscenze Scientifiche nel campo della Fisica Quantistica e della Medicina stessa.
(scritto il 12/5/25)