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A.  Il rapporto tra coscienza dissociata ed il Sč

     Fino a quando qualcuno dei contenuti istintuali del Sč, sfuggito alla castrazione primaria operata dall'imprinting infantile (contenuti istintuali 

     che l'adattamento secondario orienta verso la sessualitā possibile nelle condizioni date), la coscienza dissociata "lascia correre".

      Quando affiorano dall'inconscio contenuti istintuali "disturbanti" la coscienza li reprime insieme al dolore ed alla sofferenza di cui quei    

      contenuti, repressi fin dall'imprinting infantile, sono portatori.

     E se questo processo di affioramento continua, come di fatto continua per tutta la vita, la repressione castrante si fa ogni volta pių feroce.

     Esattamente come pių intense sono ogni volta le sofferenze ed i dolori di cui tali contenuti sono portatori.

     Fino, nel tempo, alla castrazione tutale di ogni contenuto istintuale, compresi quelli di natura sessuale di cui sopra.

 

B. Il rapporto tra la coscienza dissociata dell'uomo e la donna.

    Fino a quando qualcuno dei contenuti istintuali del Sč, sfuggito alla castrazione primaria operata dall'imprinting infantile (contenuti istintuali che

    l'adattamento secondario orienta verso  la sessualitā possibile nelle condizioni date) la coscienza dissociata dell'uomo "lascia correre".

    Quando l'amore e la passione esauriscono la loro funzione e la donna non č pių il possibile "sfogo sessuale" del maschio essa comincia ad

    essere emarginata (anche socialmente), discriminata, repressa e, nell'ambito domestico, picchiata e maltrattata.

    Ed infine, se la donna vuole liberarsi da questa dipendenza diventata insopportabile, UCCISA.

                                                                             (scritto il 12/5/25)

 

 

 

 

 


 

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