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Nel corso di questo lavoro se ne sperimenta la insidiosità.

Si scoprono il giorno dopo DIMENTICANZE INSPIEGABILI dovute a disturbi dell'attenzione nel corso di un lavoro al computer nel quale l'attenzione e la concentrazione è al massimo.

Perciò nel caso in esame SICURAMENTE il disturbo della attenzione (PER SOTTRAZIONE) dipende dalle false informazioni del falso sè ancora attive nella coscienza.

Ipotesi questa estensibile ai sintomi manifestati nella specifica patologia dai  soggetti autistici.

In tali sintomi occorre ascrivere due sintomi tra di loro opposti: La fissazione della attenzione, che fa concentrare l'interesse del soggetto su uno o più specifici argomenti e/o comportamenti * coatti, e la distrazione coatta ed inconscia dell'attenzione.

È possibile che talune ossessioni comportamentali (comprese le ossessioni di tipo sessuale) e di "fissazioni all'oggetto" possano essere ascrivibili a sintomi di tipo autistico.

(*) Ricordo un caso anni fa di un ragazzo autistico il quale concentrava la sua attenzione sui calzini delle varie persone che erano seduti in questo bar. Costringendolo coattivamente a sollevare dalle scarpe degli altri la parte inferiore dei pantaloni per  poterne osservarne i calzini.

Ed in un diverso caso la maniacale attenzione verso gli spot pubblicitari tanto da ricordarne enormi quantità.

                                                                             (scritto il 11/5/25)

 

 

 

 

 


 

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