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Il soggetto, un uomo adulto, è afflitto da una quantità di sintomi fisici che si manifestano di notte, durante il sonno.

Esclusa la causa organica, data la enorme quantità di analisi cliniche di ogni tipo e di visite mediche di ogni specializzazione fatte (escluse le visite ginecologiche in mancanza di utero).

Difficile l'interpretazione analitica ma con una propensione verso la possibilità della trasformazione inconscia del terrore di Sé da parte della coscienza in sintomi somatici.

Recentissimamente un sogno transferale, quello riportato a pag. 661 del 3/5, riferisce che il Sè ed il falso sè stanno informando di sè, grazie al controtransfert, quella coscienza.

Ed il risultato è immediato: La mattina seguente quel sogno il soggetto rivela che quei sintomi notturni si sono stamane manifestati anche di giorno.

Ed aggiunge una battuta tra l'amaro ed il disperato: "Dal sudore al sudario".

Ebbene il sudario era il fazzoletto, avvolto intorno al collo, con il quale i soldati romani si detergevano il sudore ma anche il fazzoletto con il quale gli ebrei coprivano e nascondevano il volto del cadavere.

Ciò significa che:

- Il mutamento TEMPORALE relativamente alla manifestazione dei sintomi dice di un corrispondente mutamento della coscienza indotto dal controtransfert di cui sopra;

- Che quel sudore notturno, accompagnato da sintomi vari emulanti un possibile infarto, rappresentava una potente RESISTENZA al mutamento somatizzata (nascondeva alla coscienza  "il volto del suo Sè e del suo falso sè") ed insieme una potente manifestazione di terrore nei confronti del proprio Sè e del proprio potente complesso di castrazione/falso sè.

Vedremo nel prosieguo.

                                                                         (scritto il 04/5/25)