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Trascrivo qui una interpretazione dei simboli del brano "Roderick OConor" tratto dal "Finnegans Wake*", Libro II, Capitolo III, Pag. 380-382 Traduzione di Marco Marzagalli.
Č l'unico testo in italiano, un brano in e-book, che sono riuscito a trovare dell'intero romanzo, testo che elenca tra l'altro i personaggi dell'intera opera.
La sua lettura svela un linguaggio immaginario e gustosissimo da comprendere, almeno nella edizione italiana.
Probabilmente ancora pił intrigante, e ripeto gustoso, nella lingua originaria per chi ha il bene di conoscerla.
I personaggi del romanzo (o comunque del brano suddetto in lingua italiana) rappresentano parti dell'inconscio di Yojce:
Humphrey Chimpden Earwicker (HCE): Rappresenta il principio maschile ed insieme il Sč inconscio.
Vive nell'inconscio e nella indifferenziazzione e perciņ coltiva desideri incestuosi nei confronti della figlia femmina ed omosessuali nei confronti di un figlio maschio.
Anna Livia Plurabelle (ALP): Rappresenta il principio femminile e la coscienza del Sč inconscia.
Shem e Shaun: Sono i due figli maschi della coppia e rappresentano il conflitto intrapsichico di Yojce.
Izzy o Issy č la figlia di ALP e HCE: É la figlia femmina della coppia.
I quattro evangelisti sono chiamati Mamalujo dalle iniziali dei loro nomi inglesi: Matthew, Mark, Luke, John: Rappresentano le quattro funzioni della coscienza INCONSCIA di Yojce.
I dodici apostoli: Rappresentano il Sč inconscio dell'autore proiettato sui clienti della taverna di HCE.
Magrath il Cad: Rappresenta il falso principio maschile ed anche il falso sč dell'autore.
Lily Kinsella: É la moglie del Cad e rappresenta il falso principio femminile e la falsa coscienza del sč.
Due lavandaie: Rappresentano le funzioni superiori (razionalitą e percezione) dell'autore.
Biddy Doran, (the hen) la gallina: Rappresenta la funzione onirica che scava nel letame e scova un importante segreto.
(*) In un altro romanzo, "Horcynus Orca" di Stefano D'Arrigo, romanzo simile ma dal Finnegans lontanissimo per molti versi, l'inconscio č rappresentato nel simbolo della grande Orca, distruttiva ma anche "nutritiva" e benefica, e la narrazione č dapprima un percorso di avvicinamento ad esso per poi ruotarvi intorno fino allo "svuotamento" del simbolo stesso.
Nel Finnegans tale simbolo invece non compare.
Essendo il romanzo una narrazione, forse esaustiva dei contenuti inconsci dell'inconscio dell'autore, si puņ ritenere che il simbolo del suo inconscio sia rappresentato dall'opera stessa.
(scritto il 03/5/25)