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La democrazia, con tutte le sue imperfezioni e fragilità, e la libertà, il più meraviglioso tra i sogni reali che l'essere umano possa vivere, ha molti nemici che alla democrazia ed alla libertà più o meno segretamente e coscientemente attentano cercando di distruggere entrambi.
In questo tempo di progressivo imbarbarimento umano delle democrazie si osservano con maggiore accuratezza le tante fragilità.
Le democrazie sono orientate dalle libere elezioni le quali sono soggette, in una condizione psichica di massa nella quale la psicopatia è dominante, dalla manipolazione delle opinioni di quelle stesse masse che interessi potenti, più o meno oscuri ed organizzati, tentano di orientare a loro favore .
E in quelle democrazie, sfruttando i benefici di esse e della libertà, prosperano perciò individui, ideologie e partiti i quali contro la democrazia e la libertà hanno più o meno segreti progetti distruttivi.
E che inoltre sono supportati ed supportano regimi autoritari che quelle democrazie e quelle libertà tentano in molti modi di abbattere.
Se è legittimo che uno Stato metta in campo difese contro coloro che le istituzioni dello Stato vogliono sovvertire sarebbe altrettanto legittimo che le democrazie in qualche modo espungessero politicamente (democraticamente e pacificamente) in qualche modo da sè stesse quelle ideologie e quei partiti che contro la democrazia e la libertà operano per distruggerla e che in più quei regimi autoritari supportano e sono da essi supportati.
Appare evidente che è L'INFORMAZIONE DI MASSA ad essere lo strumento DEMOCRATICO che può DIFENDERE od AFFOSSARE la democrazia e la libertà a seconda da quali poteri economici, sociali, politici, ideologici, ecc. le orientano a loro immagine.
Ed è altrettanto evidente che nei sistemi capitalistici coloro che hanno più denaro ed interessi da difendere hanno le redini di quella informazione.
(scritto il 27/4/25)