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Se il soggetto ha vissuto oltre alle dolorose esperienze infantili che hanno bloccato la sua crescita psichica altre esperienze ancor più dolorose (le quali peraltro di quelle infantili erano anche rappresentazione simbolica) può accadere che la sua coscienza sia paralizzata dal terrore di dover rivivere quelle sofferenze .
Ciò può rendere talora difficile se non impossibile qualsiasi terapia analitica in quanto nè l'individuo nè la sua coscienza possono immaginare che quel grande dolore inconscio si distillerà poco alla volta nel corso del processo alleggerendo da esso l'inconscio.
Sta di fatto che quel blocco irrigidito della coscienza può risultare insuperabile sancendo l'allontanamento del soggetto dalla terapia .