Si tratta di un film di Stanley Kubrick.

 

Dalla trama del film (wiki):

"Il trattamento consiste nella somministrazione di farmaci unita alla visione di lungometraggi in cui sono contenute scene di violenza, con il protagonista che viene legato a breve distanza dallo schermo e costretto a tenere gli occhi aperti con delle pinze sulle palpebre."

Se l'ipotesi circa la formazione dinamica della coscienza, istante per istante, fosse fondata tale improbabile "trattamento" sarebbe del tutto inutile.

In quanto equiparrebbe a  tenere l'individuo fermo costretto a guardare uno schermo sul  quale è proiettata una immagine fotografica assolutamente immobile e sempre uguale a sè stessa.

 

Interessante inoltre la definizione che della coscienza da Burgess:

"Nel 1986 Burgess, nel suo saggio A Clockwork Orange Resucked, chiarì questo concetto (il concetto di "Arancia Meccanica" n.d.a.) scrivendo che una creatura che può solo fare il bene o il male ha l'apparenza di un frutto amabile caratterizzato da colore e succo, ma in effetti internamente è un giocattolo a molla pronto a essere caricato da Dio, dal Diavolo o dallo Stato onnipotente, e a far scattare la propria violenza, come, per l'appunto, un mero e semplice congegno meccanico caricato a molla" (La "stupida macchinetta",vedi in questo lavoro. n.d.a.).