Quesito a DeepSeek: "Nel sito "www.mandala2006.it"  si sostiene che le false informazioni del falso sè nelle reti neurali della coscienza siano in grado di mutare configurazioni e stati  quantici degli elettroni delle corrispondenti molecole e che ciò possa produrre, per  entanglement quantistico, fenomeni sincronici patogenici negli elettroni di molecole bersaglio di cellule dell'organismo. È possibile ciò?."

 

"Secondo il contenuto disponibile sul sito, le affermazioni che menzioni sulla coscienza, gli stati quantici e i fenomeni patogenici per entanglement non trovano alcun supporto nella scienza consolidata.

La pagina web si presenta come una raccolta di "appunti, nuove e vecchie ipotesi in psicoanalisi, congetture (dapprima molto esitanti) di fisica quantistica". Si tratta quindi prevalentemente di speculazioni filosofiche e psicologiche, non di una trattazione scientifica.

Dal punto di vista della fisica e della biologia, l'idea è altamente implausibile per diversi motivi fondamentali:

1. Scala e ambiente: I fenomeni di coerenza o entanglement quantistico sono estremamente delicati e vengono "distrutti" (in un processo chiamato decoerenza) molto rapidamente negli ambienti caldi e complessi come quello di un organismo vivente. Non sopravvivono alla scala e alle condizioni delle molecole biologiche.

2. Meccanismi biologici: I processi patologici nelle cellule sono spiegati in modo molto efficace dalla biochimica (interazioni tra molecole, segnali elettrici, tossine, ecc.). Non c'è alcun bisogno e nessuna prova sperimentale di un meccanismo che coinvolga l'entanglement quantistico tra elettroni di molecole specifiche per causare malattie.

3. Causalità e coscienza: Non esiste un modello scientifico che spieghi come i pensieri o il "falso sé" (un concetto psicoanalitico) possano interagire direttamente e modificare gli stati quantistici di particelle specifiche nel cervello, e ancor meno in cellule distanti nel corpo.

 

In sintesi, mentre le riflessioni sul sito possono essere interessanti da un punto di vista metaforico o filosofico sulla psiche, le specifiche affermazioni di una causalità fisica quantistica che genera malattie non hanno basi nella scienza attuale. La medicina e la biologia spiegano i fenomeni patologici attraverso meccanismi completamente diversi e ben verificati".

 

DeepSeek in questa risposta dice alcune ovvietà:

Che le ipotesi e le affermazioni contenute nel sito non sono verificate sperimentalmente e non trovano riscontro nelle " Scienze Ufficiali" basandosi inoltre di fatto questa applicazione di A.I. solo sulla Home Page del sito.

Ciò in quanto, esattamente per come succede giustamente per Wikipedia, nessuna nuova idea scientifica non validata viene accettata da DeepSeek.

C'è però da osservare che se si resta ancorati alla CONOSCENZA SCIENTIFICA CONSOLIDATA la conoscenza scientifica non andrà mai avanti di un passo soprattutto se continuerà ad ignorare il contributo che  ad essa possono dare l'inesplorato inconscio, la funzione onirica, l'intelligenza intuitiva ed i significati dei sogni.

Inoltre si sostiene (EVIDENTE ASSOLUTA FOLLIA) che i fenomeni quantistici non POSSONO (sic) interagire con i fenomeni biologici del corpo, pur essendo ogni cellula di quel corpo composta di atomi e molecole,  introducendo così la CONDIZIONE DISSOCIATIVA PSICHICA (la infausta separazione ed incomunicabilità tra mente e corpo come del resto avviene in ogni scienza)  anche nell'A.I.

Come a dire ciò che non conosco, ciò che non capisco, la mia IGNORANZA spacciata per  CONOSCENZA SCIENTIFICA.

Come  del resto era ovvio essendo l'A.I. una clonazione evoluta della conoscenza scientifica consolidata.

 

In estrema sintesi la PSICOANALISI e ciò che  essa può produrre in termini di conoscenza scientifica NON È FACCENDA PER "BAMBINI", ANCORCHÈ MOLTO  ISTRUITI .

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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