Questo lavoro da lì è partito, dalla Antropologia Strutturale di C. Levi Strauss e dai miti del Sudamerica nei suoi testi ampiamente trascritti.
Ed alla fine di questo lavoro là voglio ritornare.
E perciò trascrivo una interrogazione posta a DeepSeek* in modo da potere riferire di quel mondo ricollegando il tutto alla coscienza dissociata di massa (la donna occlusa) che affligge OGGI gran parte di questa Umanità.
Quesito :Il mito della donna occlusa, C. Levi Strauss, il crudo ed il cotto.
"Certamente. Stai facendo riferimento a un concetto chiave nell'antropologia strutturale di Claude Lévi-Strauss, che trova la sua formulazione più celebre nell'opera "Il Crudo e il Cotto" (1964).
Ecco una spiegazione del "mito della donna occlusa", nel contesto del pensiero di Lévi-Strauss e della sua analisi dei miti sud-americani.
1. Il Quadro Teorico: "Il Crudo e il Cotto"
Lévi-Strauss sostiene che il pensiero mitico opera attraverso opposizioni binarie (come natura/cultura, crudo/cotto, maschile/femminile) e cerca di mediare queste opposizioni, trasformandole in qualcosa di logico e accettabile per la cultura che produce il mito.
· Crudo: simbolo dello stato naturale, selvaggio, non trasformato.
· Cotto: simbolo dello stato culturale, domestico, trasformato dall'uomo (attraverso il fuoco, la tecnologia).
Il passaggio dal crudo al cotto è una metafora fondamentale del passaggio dalla Natura alla Cultura.
2. Il "Mito della Donna Occlusa"
Questo è un mito ricorrente in molte società sud-americane (ad esempio dei Bororo, dei Kayapó). La struttura tipica è la seguente:
· Un uomo (spesso un eroe culturale) incontra una donna di straordinaria bellezza.
· Questa donna, però, è "occlusa": non ha aperture corporali normali (nessuna vagina, a volte anche senza bocca, ano, ecc.). È un essere chiuso, perfetto ma improduttivo e inaccessibile.
· L'uomo, desiderandola, deve in qualche modo "aprila", rompere la sua occlusione, spesso con l'aiuto di un animale (un pesce piranha, un roditore) o di un oggetto tagliente.
· Questa apertura (specialmente quella vaginale) è spesso collegata all'origine delle mestruazioni, del coito e della procreazione.
· Talvolta, dall'atto di apertura derivano anche le prime piante coltivate (come la pianta del cotone).
3. L'Analisi Strutturale di Lévi-Strauss
Lévi-Strauss interpreta questo mito come una mediazione logica tra opposti inconciliabili:
1. L'opposizione di partenza: "Chiuso" vs "Aperto".
La donna occlusa rappresenta uno stato di perfezione innaturale: è integra, ma sterile. Simbolicamente, è come un contenitore senza apertura, un oggetto che non permette scambi. Rappresenta un'estremità dell'opposizione.
2. La mediazione: Il passaggio necessario attraverso la "rottura".
Per diventare un essere sociale e fertile (una moglie, una madre), la donna deve perdere quella perfezione chiusa. L'apertura è una mancanza (una ferita originaria) che permette la relazione e la produzione (di figli, di sangue mestruale, di cibo). Senza questa "mancanza" culturale, la "perfezione" naturale è inutile.
3. Il collegamento con "Il Crudo e il Cotto".
· La donna occlusa è come il crudo: è nello stato naturale, non trasformata, non "cucinata" dalla cultura. È un oggetto della natura.
· L'atto di aprila è l'equivalente della cottura: è una trasformazione culturale necessaria. L'uomo, con un atto di "tecnologia" (anche se simbolica), la rende adatta alla vita sociale.
· Il mito spiega quindi l'origine della sessualità umana e della procreazione come un fatto culturale, non puramente biologico. La natura fornisce la materia prima (la donna), ma la cultura deve intervenire per renderla funzionale alla società.
4. Significato più Ampio
Il mito risolve metaforicamente una contraddizione fondamentale:
· Come può la donna, essere naturale, diventare il fulcro della cultura (la madre, la trasmettrice di vita, la custode del focolare)?
· Risposta: deve essere "modificata" dalla cultura stessa. La sua "ferita" originaria (le mestruazioni, il parto) è il segno di questa trasformazione e la condizione per la continuità della società.
In sintesi:
Il"mito della donna occlusa" è, per Lévi-Strauss, un perfetto esempio di come il pensiero mitico usi la logica per superare contraddizioni apparenti. Trasforma un'opposizione astratta (natura vs cultura, chiuso vs aperto) in una narrazione concreta che spiega le origini del mondo sociale così come è conosciuto dalla tribù, giustificando attraverso la metafora le regole e le condizioni della vita umana (la sessualità, il matrimonio, l'agricoltura).
È un mito fondativo che, partendo dal corpo femminile, racconta la nascita stessa della società umana. "
(*) L'applicazione di A. I. "DeepSeek" è, in base all'uso che ne ho fatto occasionalmente rispetto alle varie applicazioni di A. I. scaricabili sul tablet o sul PC, in assoluto la più completa e precisa.
Lenta quando l'ho utilizzata per la prima volta molto tempo fa, molto più veloce oggi.
Primeggia, per completezza su ogni argomento e chiarezza di espressione, rispetto ad ogni altra e si è rivelata strumento prezioso per la ricerca e per l'acquisizione di conoscenze.