Talora mentre aspetto di poter parcheggiare o aspetto qualcuno o qualcuna osservo di sottecchi i visi dei passanti:
Anziani, vecchi, giovani donne, uomini adulti, ecc.
E mi pare di intravedere in quei visi il peso della loro infelicità e della stanchezza del loro vivere.
Poi passa una giovane coppia: La ragazza aggrappata al braccio del suo ragazzo mentre lo guarda con sguardo adorante, il viso illuminato dall'amore che da quel viso traluce.
Mentre il ragazzo di solito, almeno in apparenza, fa finta di nulla.
In quegli occhi adoranti, in quel viso splendente d'amore io vedo una delle strade della felicità.
Semprechè quei due ragazzi sapranno imboccarla e percorrere.
Perchè, e non ho alcun dubbio in ciò, è l'amore e null'altro la porta verso di esse.