Le false informazioni dl falso sé in azione causano comportamenti e scelte spontanee ed  involontarie, che a posteriori non si comprende nemmeno come esse possano essere state compiute.

Se non ipotizzando una attenuazione coatta ed indotta della capacità cognitiva e della attenzione provocate da tali false informazioni della coscienza con il fine implicito ed inconsapevole di attaccare l'autostima dell'individuo.

Nulla di diverso peraltro della azione dell'imprinting infantile sulla coscienza, nonché dei comportamenti coatti parentali, i quali più o meno  inconsapevolmente, perseguono lo stesso scopo.

Si tratta in sostanza di un attacco dei complessi di castrazione e delle coscienze dissociate, tutte con fini regressivi,  contro  il prodotto più avanzato  della evoluzione della psiche umana e cioè la funzione egotica: Se attacchi ed azzeri l'ego  e la sua capacità di volizione nulla può più minacciare la sopravvivenza della coscienza malata.