Per quanto io cerchi di trattenere ogni trionfalismo ed ogni manifestazione narcisistica ed autoadulatoria però onestamente non posso fare a meno di affermare, qui ed ora, che questo lavoro con tutti i suoi indubitabili limiti, errori, approssimazioni nonché concetti ed ipotesi improprie, infondate o sbagliate segna la fine dell'età dell'innocenza e della stupidità della specie umana.
Lo so che potrà sembrare una sconsiderata botta di hybris, oltre che alquanto pomposo, ma credo proprio che sia così.
E se molti riusciranno a capire di Sé prima che quella STUPIDITÀ CRIMINALE di massa continui a massacrare esseri umani e vite animali e dia perciò alla specie umana ed alla vita in genere il colpo di grazia definitivo questo lavoro allora non sarà servito solo a me stesso.