A cosa  serva il dolore è ovvio: È una forma di difesa contro l'auto-inconsapevole distruzione.

Senza il dolore non esisterebbero  forme di vita, in quanto esse si autodistruggerebbero inconsapevolmente e continuamente:Il dolore è quindi una forma fondamentale di difesa della sopravvivenza della vita.

Negli animali parrebbe esistere un meccanismo della coscienza che  è in grado di spegnere la percezione del dolore quando l'animale si  rende conto che nulla può fare contro il suo male e che non gli resta altro da fare che sopirlo in attesa della morte.

È per un certo verso lo stesso istinto che la coscienza umana mette in campo quando essa è dissociata da sè.

Non potendo fare nulla contro quella condizione patologica, impostagli suo malgrado dall'imprinting parentale, smette di percepirne gli effetti.

E da qui la inconsapevolezza e la  cecità diffusa nei confronti della propria condizione psichica patologica.

Ma ciò che la coscienza come forma estrema  di difesa cessa di percepire svela invece il corpo con il dolore e la sofferenza che le patologie che quella condizione psichica malata impone  ai suoi organi.

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Dicembre