Il capire , il capire di sè è ciò che può salvarci.

Questo e null'altro.

Lo scrivere viene dopo per completare il ciclo del capire, del comprendere intuitivamente di sè.

Postare sul sito viene ancora a distanza molto dopo e serve poco a chi legge e non capisce per non aver vissuto l'esperienza.

E può servire, non moltissimo, a chi il percorso di crescita psichica intende intraprendere.

Non moltissimo perchè il sapere per averne letto potrà servire al massimo come guideline ma è sempre e comunque il suo Sè (il suo "pastore" secondo la fortunata espressione della nota preghiera la quale può riferirsi sia  a Dio come al proprio Sé) che gli indicherà la strada.

E saranno  le false informazioni del suo falso sè nella sua coscienza a dargli il tormento.

Ed a proposito ritorniamo ai crampi allo stomaco.

Lo stomaco è un organo/sacco che molto richiama simbolicamente la coscienza.

La quale ogni volta che un qualche significato del Sè la attinge oppone resistenze al mutamento.

Le quali in realtà sono le resistenze che le false informazioni del falso sè oppongono all'essere sfrattate dai neuroni che esse occupano abusivamente.

E lo stomaco in questi giorni fa lo stesso.

Ogni volta che qualcosa viene messo dentro oppone a suo modo resistenze.

Dovute al flusso di false informazioni del falso sè che defluiscono dallo psichico al fisico ed hanno individuato nello stomaco il loro organo bersaglio.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Dicembre