A. La/le false informazioni, contenute fin dall'imprinting infantile nel/nei neuroni cerebrali, interagiscono quantisticamente con le cellule dell'organo bersaglio, quale che esso sia, determinandone la funzionalità e la patologia.
Ed in esse RAPPRESENTANDOSI SIMBOLICAMENTE.
B. Nello stesso tempo esse impediscono alle informazioni genetiche del Sè dell'individuo di essere integrate in quei neuroni (nella sua coscienza).
C. Ciò induce ciclicamente una sovraeccitazione energetica di quelle informazioni genetiche nel DNA fino al punto di determinare in qualche gene una sua mutazione (con le conseguenze del caso).
Ed anche le conseguenze di quelle mutazioni sono RAPPRESENTAZIONI SIMBOLICHE.
D. Le informazioni genetiche del Sè sovraeccitate ed alle quali è stato impedito l'accesso nella coscienza, e talora perfino il loro transito nell'inconscio, ad un certo livello di eccitazione energetica possono ricercare una via di fuga verso un organo bersaglio ed incarnarsi ivi in una qualche patologia oncologica.
In questo caso evoluzionisticamente il Sè dell'individuo ha trovato un nuovo e diverso modo di realizzarsi nella realtà sensibile in una nuova forma di vita, la quale SIMBOLICAMENTE LO RAPPRESENTA, essendogli stata IMPEDITA la realizzazione della sua immagine genetica SIMBOLICA nella coscienza.
(scritto il 26/11/24)