Ma perché la coscienza infantile innata ha, relativamente all'imprinting infantile, questa NORMALISSIMA, potente e GENETICAMENTE COATTA capacità di riproduzione nella generazione successiva della esperienza vissuta nella infanzia?.
Guardiamo al rapporto tra genitore e cucciolo negli animali.
La coscienza (materna o paterna a seconda di quale genitore alleverà il cucciolo) ha assunto nella propria coscienza infantile innata l'immagine del proprio Sè, della propria REALE NATURA.
E grazie all'imprinting infantile agevola e aiuta la coscienza del cucciolo ad assumere in sé l' immagine del suo stesso Sè, della sua REALE NATURA: Senza la quale quel cucciolo NON SOPRAVVIVEREBBE un giorno nel suo ambiente naturale.
Gli individui della specie umana, grazie alla potenza elaborativa del loro cervello ed alla funzione egotica (la capacità volitiva e di scelta), che l'evoluzione ha sviluppato poco o tanto in ciascun individuo, possono, più o meno malamente, compensare con l'adattamento secondario il disastro dell'imprinting.
Ed, in base alla buona o cattiva riuscita di quell'adattamento secondario, vivere bene o male, ammalarsi di più o di meno, vivere una vita tragica o una vita sopportabile, ecc., ecc. per ciascuno dei tanti casi possibili quanti sono gli esseri umani OGGI viventi.