È il rapporto di dipendenza vitale che il feto prima ed il nascituro (il loro inconscio) dopo intrattengono con l'inconscio materno.
Rapporto di comunicazione primitivo ed "animale" quanto mai altri.
E dopo la nascita la costruzione del rapporto della coscienza infantile con il suo Sè DEVE (o meglio DOVREBBE) sostituirsi a quel rapporto primitivo di comunicazione.
Così di norma non avviene e quel rapporto continua a sopravvivere con la c.d. "figura fantasmatica materna".
Ed inizia perciò la condizione dissociativa della coscienza infantile nei confronti del suo stesso Sè.
Talora quel rapporto transita verso "la figura fantasmatica paterna" nel tentativo della psiche di evolvere rispetto a quel suo stato "primitivo".
Tentativo che sostituisce una protesi con un altra.
Solo la completa costruzione del rapporto tra il Sè e la coscienza riesce a dissolvere quel rapporto simbiotico.
Nonché la patologia mentale, e l'imprinting infantile che la perpetua, che da tale rapporto simbiotico origina.
In sostanza una sorta di RINASCITA.
Tanto più potente sarà stato il complesso di castrazione materno o paterno tanto più DISTRUTTIVO e PATOGENICO per la psiche infantile sarà stato l'imprinting infantile e di conseguenza tanto più difficile sarà affrancarsi dal relativo rapporto simbiotico con le figure fantasmatiche parentali.