Sono le flebili ed insieme potenti "voci" dell'inconscio.

Sono ciò che fanno comprendere il significato dei simboli onirici e no, sono ciò che ha segnato la grandezza di molti creativi,  donne ed uomini, di questa specie (pur con "l'azzoppamento" che l'ha ferita nel tempo a causa dei limiti impostigli dalla patologia mentale individuale e di massa), sono ciò che fa grande l'opera d'arte.

Voci flebili e potenti che a causa della cecità, della ottusità, della  FOLLIA  della coscienza malata (che pudicamente definiamo "condizione dissociativa") si trasformano in  delirio, allucinazione, idee deliranti (le quali a molti simili malati di mente sembrano "normali"), ideologie che hanno straziato e straziano milioni di esseri umani indifesi, sistemi di governo retti con pugno di ferro, con le armi, con la crudeltà e l'assassinio da psicopatici che credono di essere "normali" e così via.

Da dove viene l'intuizione e la creatività?.

Apparentemente dalla coscienza dissociata che di  essa è però solo un tramite la quale ASFITTICAMENTE la  lascia filtrare tramite l'ego.

Filtro attivo quando è la funzione intuizione ad agire sui simboli onirici, filtro passivo e spontaneo negli altri casi.

Ma se la coscienza dissociata è di essa solo un TRAMITE qual'è la loro  fonte primaria?.

(Suspense e puntini di sospensione ...........).

La sua fonte primaria generativa è la stessa che ha spinto e  sospinge l'evoluzione darwiniana delle specie.

Il suo tramite primario è l'orror vacui il quale "SOSPINGE" in un vuoto temporaneamente privo di forma nuove funzioni biologiche, nuove specie, ecc. grazie ALL'ENERGIA DELLA MATERIA ELEMENTARE: Il motore del TUTTO.

Energia che quando BENEDICE  il codice genetico umano,  l'inconscio e la coscienza umana consente a noi piccoli  esseri umani di fare grandi cose*.

E quando è invece sospinta (per meglio dire "aspirata")   dalla follia e dall'odio delle coscienze malate degli uomini e delle donne li spinge  verso la distruzione della vita: Della propria, della propria specie e di ogni altra forma vivente.

(*) Ed ha proposito di "horror vacui" DEBBO qui ricordare la potenza intuitiva, che lo connette al concetto di "VUOTO", espressa dalla "dottrina della vacuità" negli Āgama-Nikāya del Buddismo dei Nikāya e del Buddismo Theravāda,  dovuta all'insegnamento del Buddha Śākyamuni.

La quale a quanto pare fa giungere l'individuo, grazie alla meditazione trascendentale,  alla Coscienza del Sè, seppure  NON in consapevolezza.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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