Le guerre sono il risultato coatto delle patologie mentali individuali e di massa e dei conflitti intrapsichici in esse latenti.
Guerre le quali a causa dell'odio cosciente ed inconscio che sia e dei relativi complessi di castrazione trovano il modo di realizzare in esse e con esse la loro inestinguibile pulsione e capacità di distruzione e di autodistruzione della vita.
E la patologia mentale di massa e la stupidità da essa indotta sollecitano gli inconsapevoli esseri, accecati dalla loro stessa patologia mentale che con quella di massa continuamente corrisponde, a talora "entusiasticamente" correre verso quella morte e quelle distruzioni.