Qualsiasi scoperta scientifica sia stata fatta nel campo della cura delle  malattie è stata fatta grazie alla intelligenza razionale e da quel pò di intuitività che la coscienza dissociata di massa consente ai ricercatori.

Grazie cioè a cervelli, in parte impastoiati ed INCATENATI  dalle informazioni del falso sè che li infestano ed infettano fin da dopo la loro nascita.

Ci si potrebbe chiedere che tipo di scoperte ed innovazioni sarebbero possibili a quei ricercatori se essi fossero coscienti di Sè e fossero perciò in grado di utilizzare TUTTE le funzioni e funzionalità del loro cervello?.

E quanto potrebbe incidere nel successo della terapia del paziente la capacità, ancorchè inconscia,  della psiche e del cervello del medico cosciente di Sè (anche se di ciò inconsapevole)  di percepire la comunicazione transferale di quel paziente e gli insight, relativi a quella terapia, che lo sviluppo della sua funzione intuizione, ancorchè inconscia, produrrebbe?.