Dice un sogno :"Debbo andare da una terapeuta, parcheggio l'auto, lascio dentro il borsello ed vado via solo con il cellulare. Faccio delle cose e  mi raggiunge la  mamma della terapeuta, chiacchieriamo e mi accompagna a casa. Lei entra da una parte ed io entro da un'altra parte per andare dalla figliola che intanto mi viene incontro. Qui mi rendo conto che ho lasciato il borsello in auto ed allora corro in cerca della macchina . Fuori  è un quartiere con grandi fabbricati tipo casermoni con lunghe strade sterrate e fangose a reticolato romano e vago per queste strade in cerca della macchina."

Il sogno rappresenta:

La madre della terapeuta=L'inconscio;

La terapeuta = La Coscienza del Sè (che ha imparato ad usare tutte le funzioni del cervello delle quali ha preso coscienza);

La macchina che non si trova più perchè ora non serve più =La macchina cervello inconscia di tutto;

Il cellulare= La funzione egotica (L'ego);

Il borsello=Il falso inconscio che ormai non serve più;

Io=Il mio Sè;

Il quartiere fuori= La realtà sensibile, il regno della incoscienza e della razionalità unidirezionale.

In questo sogno viene rappresentato alla coscienza il TUTTO* che interessa la psiche dell'individuo in modo che essa strutturi in sè la GESTALT della totalità di Sé e della sua realtà.

È possibile che prendere coscienza di sé significhi progressivamente mutare il circuito neurale originario infantile  della coscienza  innata, presente subito dopo la nascita, fino a "costruirne" uno,  progressivamente MUTANDOLO, fino a che ricomprenda in sé TUTTA la Conoscenza di Sè della quale la Coscienza del Sè  ha bisogno per diventare una coscienza adulta.

(*) Non so cosa i Fisici cerchino esattamente quando ricercano, usando solo una parte delle funzioni del loro cervello,  "la Teoria del Tutto".

E penso al povero Stephen Hawking che ne  teorizzava l'esistenza: Come si può utilizzando solo una parte delle funzioni del cervello e con una coscienza dissociata pensare di poter comprendere il TUTTO ?.

Forse i fisici dovrebbero cominciare ad abbandonare qualche illusione e ricordare cosa EFFETTIVAMENTE e SIMBOLICAMENTE  ricercavano gli antici alchemici quando cercavano la Pietra Filosofale.