Il CRISTO, detto anche GESU' CRISTO (quello vero non la sua immagine genetica biopsichica che noi chiamiamo il nostro Sč, i buddisti il Budda e cosģ via in ogni diversa scienza e cultura) ha patito a suo tempo le sue terribili sofferenze.
A causa del destino che il Padre (anche allora!) aveva scritto per lui e che gli scriba, i farisei e Ponzio Pilato hanno inverato nella sua vita.
Ed il Cristo che oggi chiamiamo il Sč, e che ciascun essere vivente custodisce biologicamente in sč stesso, č intensamente amato da ogni animale che viva in libertą che lo ha innalzato sugli altari della sua coscienza ed č invece intensamente ed inconsapevolmente odiato da quasi tutti gli altri animali, che vivono in una condizione di cattivitą psichica , appartenenti questi alla specie umana.
Ed a causa di quell'odio inconscio (che fin troppo spesso in molti modi si esprime contro gli altri e SEMPRE contro sč stessi) molti di quella specie hanno totalmente perduto in loro e nei loro comportamenti ogni traccia di Umanitą.
Tanto che viene da pensare se tassonomicamente non sia il caso di fondare per costoro (essendo essi davvero molto numerosi) una denominazione sottospecifica che tenga conto di quella loro cruenta deprivazione che effettivamente li pone ben fuori dalla Specie Umana.
Pur comprendendo (questo si veramente umano) che tale deprivazione di umanitą č la conseguenza della loro patologia mentale dissociativa che purtroppo per loro e per gli altri č stata loro inflitta da un imprinting infantile parentale che si perpetua al di fuori di ogni controllo umano da una infinitą di generazioni.
E i moderni "scriba, farisei e ponzio pilato" vari, definiti in psicoanalisi con le opportune denominazioni scientifiche, continuano a tormentare il Sč di ciascun essere umano.
Solo che tali "malvagi" generatori di patologie non sono solo "fuori" ma sono stati impressi da quell''imprinting ben dentro le coscienze e gli inconsci dei bambini e delle bambine facendo negli adulti diventare il loro ego e l'individuo stesso il loro passivo e grottesco burattino da quei "malvagi" totalmente accecato e reso inconsapevole di sč.