.              

Elaborazione neuronale volontaria.

La prima è attivata dal pensiero volontario e dal c.d  ragionamento.

Nella coscienza dissociata una grande parte di tale elaborazione è spontanea ed involontaria (nonché talora disturbante oltre che patogenica) in quanto essa è impegnata nella costruzione di modelli elaborativi finalizzati alla sopravvivenza dell'individuo (i c.d. "abiti mentali", modelli comportamentali) nonché  dei tratti caratteriali e soprattutto  per mantenere attivo il modello neuronale del falso sè.

Il quale  talora impegna la maggior parte della capacità neuronale  rendendo l'individuo un minus habens (scarsa capacità di pensiero) o affetto da totale idiotismo.

Sulla base delle informazioni volontariamente acquisite (lo studio, la lettura, l'esperienza, ecc.) la elaborazione neuronale evolve verso il pensiero e l'intelligenza razionale.

Pensiero ed intelligenza i quali possono esprimere,  INCONSAPEVOLMENTE per l'ego, SOLO il prodotto complessivo risultante dalla elaborazione delle informazioni  acquisite tramite lo studio, ecc. nonchè delle false informazioni del falso sè imposte alla coscienza dall'imprinting parentale.

La qualità di tali ragionamenti ed ideazioni dipende perciò dal rapporto (maggioritario e sempre favorevole alle false informazioni del falso sè imposte alla coscienza infantile nel corso dell'imprinting) e le informazioni  acquisite volontariamente o meno tramite lo studio, la lettura, l'esperienza, la comunicazione di massa, ecc..

Rapporto dipendente dalla quantità di false informazioni acquisite dalla coscienza infantile negli anni della infanzia (nel corso di circa 13/14 anni) e quelle acquisite nel corso degli anni di vita successivi alla infanzia.

 

Elaborazione quantistica spontanea.

Produce le intuizioni, gli insight (le idee "spot" ), e le idee e teorie  intuitive.

Nascono tutte dalla elaborazione quantistica in background, subliminale,  della coscienza quantistica e la loro  produzione spontanea aumenta esponenzialmente in relazione allo sviluppo della funzione intuizione e dalla quantità di informazioni genetiche del Sè acquisite dalla coscienza neuronale nonché dalla elaborazione secondaria degli insight e delle idee intuitive prodotte nella prima fase di elaborazione.

        (Scritto il 26/9/25)

 

 

                                                                                                                                 

 

 

 

 

 


 

Torna alla home pageTorna alla pagina indici Settembre