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Non lo studio sui libri ma l'esperienza vissuta è ciò che muta e può mutare la più stupida macchinetta del creato: La coscienza umana.
È lo sperimentare in sè stessi (sbagliando e sgrugnandosi con l'errore e con la frustrazione che esso genera);
È lo sperimentare vivendo l'esperienza (e comprendendone il senso);
È lo sperimentare il significato del sogno, COMPRENDENDOLO intuitivamente;
È vivere il dolore, mai vissuto prima, imposto ferocemente a suo tempo dall'imprinting infantile;
È vivere l'amore ed il suo profondo significato;
È vivere il piacere che rende sublime quell'amore;
È comprenderne il significato che lo rende mutageno;
È vivere e sperimentare il mutamento in sè stessi che si riflette sincronicamente (e stupefacentemente confermandolo) negli eventi della realtà sensibile;
È capire della propria molto radicata stupidità e capire quella immensa degli altri;
È vedere la crudeltà inconscia ed efferata degli esseri umani nei confronti dei loro figli e la loro cecità nei confronti del proprio dolore rimosso e verso quello dei propri figli ai quali lo abbiamo inconsapevolmente inferto nell'infanzia (nel periodo nel quale erano più fragili ed indifesi);
È capire che siamo la specie animale più stupida, più feroce, più crudele e più perversa del regno animale la quale sta progressivamente eliminando dal pianeta la vita fino essa stessa riuscirà ad autoestinguersi.
È capire che siamo la specie perfino più stupida dei rettili estintisi nel terziario, avendo essi divorato tutto il divorabile ed i quali, per quanto noto, non erano nemmeno dotati di ciò che chiamiamo "intelligenza solo razionale" (la più feroce tra le patologie mentali).
(Scritto il 26/9/25)