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Nel 2011 il Premio Nobel Luc Montagnier rende pubblica una ricerca secondo la quale il DNA, ed i singoli geni, emettono onde elettromagnetiche a bassissima frequenza (tra i 500 ed i 3000 Hz).

Tale fenomeno viene posto a base dallo stesso scienziato come supporto scientifico di deliranti teorie no-vax ed a sostegno di ipotesi tipiche della medicina omeopatica.

È però possibile che queste emissioni elettromagnetiche siano il modo in cui si rende manifesto il "trasporto" di informazioni quantistiche emesse dai mutamenti quantici degli elettroni dei geni aventi lo scopo di attingere corrispondenti elettroni di coppia delle molecole delle cellule bersaglio per PREDISPORLE alla ACCOGLIENZA ed alla ACCETTAZIONE (l'azione quantistica) delle informazioni genetiche che l'mRNA messaggero avrebbe subito dopo, nello corso dello sviluppo dell'embrione, veicolato alle stesse cellule (l'azione biologica).

In presenza di condizioni psichiche ostili da parte delle coscienze parentali, generate da false informazioni del falso sè le quali sono le più feroci NEMICHE delle informazioni genetiche del Sè destinate alla crescita psichica, quella azione preliminarmente favorevole alla crescita psichica verrebbe inconsapevolmente inibita.

E dopo la nascita l'imprinting infantile avrebbe la strada spianata per la sua azione castrante nei confronti di quelle informazioni genetiche e contro la crescita psichica.

Ed a causa di ciò agirebbe contro la crescita psichica del bambini o della bambina "come un coltello caldo infisso nel burro".

NON SOLO!!.

Quella azione castrante ostile allo sviluppo, sia a livello subliminale nel senso suddetto, sia a livello di comunicazione sensibile potrebbe, se particolarmente ostile, intervenire anche contro quella comunicazione "elettromagnetica" propedeutica allo sviluppo delle cellule anche relativamente ad altri geni il che determinerebbe patologie organiche definite poi  clinicamente come "patologie di origine genetica": Come per esempio la sindrome di Down o la sindrome di Asperger, patologie generate da mutazioni genetiche prodotte  nell'embrione.

E si capirebbero allora i collegamenti folli che taluni vagheggiano tra vaccini ed autismo: Associazioni malate della coscienza dissociata e iperrazionale (tecnicamente IDEE  DELIRIANTI) che, se interpretate correttamente nel loro SIGNIFICATO, alle conclusioni suddette comunque (molto indirettamente)  MIREREBBERO.

                                                                                                                (scritto il 24/7/25)