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L’insight, quando affiora alla coscienza, porta con sé una potente sensazione di verità.

L’affioramento della intuizione dà l’impressione di avere scoperto una qualche verità fondamentale.

Ma questa sensazione sarà fondata ?

Ciò che è venuto spontaneamente in mente , grazie alla intuizione,   corrisponde effettivamente ad una qualche realtà fattuale , corrisponde veramente ad una qualche verità ?

Non lo sappiamo e non lo sapremo mai .

Non sappiamo come stanno le cose e forse non possiamo  nemmeno mai saperlo in quanto il SAPERE le cose , il CONOSCERE le cose intuitivamente è una delle forme della osservazione sperimentale, è cioè comunque una interazione modificativa della reale natura delle cose osservate da quella funzione.

La coscienza che intuisce è un osservatore che con la sua osservazione (della quale   l’intuizione è lo strumento) modifica la natura del fenomeno da tale strumento osservato.

In conseguenza di ciò i pezzi riportati nel seguito , tutti frutto di intuizioni, avranno tutti la seguente premessa la quale ha lo scopo di richiamare  l’attenzione a quanto scritto prima: Ma sarà poi vero?!.

Di queste ripetitive premesse si comprenderà il senso nell’ultimo pezzo di questa serie.