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Essendosi la coscienza dissociata autoisolata dall’inconscio, essa autostruttura un falso inconscio allo scopo di rimuovere in esso i propri contenuti disturbanti, tipo le esperienze dolorose vissute dall’individuo.

Non a caso i sogni rappresentano questo falso inconscio con i simboli del ” cesso” o del “deposito delle immondizie”.

Il fatto che "tecnicamente" (leggi imprinting infantile)  sia possibile  infestare la coscienza dell'individuo di informazioni false e folli circa la sua reale natura di essere umano (il che permette teoricamente  a ciascun individuo una "libertà assoluta di pensiero")  non può essere considerato un "normale"  portato evoluzionistico ma deve essere considerata una forma di patologia mentale.

Ogni costrutto della coscienza che porti un individuo ad agire contro la propria e l'altrui umanità, contro il suo essere un essere umano e non belva feroce ed implacabile, non può ascriversi alle forme della libertà di pensiero e di azione ma deve essere valutata tra le forme della patologia mentale.

E non serve elencare.

E’ sufficiente fare riferimento ai principi scritti nelle Costituzioni che ogni paese libero e democratico ha adottato nel tempo.

 (scritto il 26/7/23)

 

 

 

 

 

 

 

 


 

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