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Ci sono in giro per il mondo, in enorme quantità, degli uomini e delle donne, vestiti normalmente secondo le mode del luogo che parlano con maggiore o minore istruzione le lingue del loro paese e che portano in giro con sé delle piccole o piccolissime coscienze (alcune forse delle dimensioni di un cece) che sono rimaste ferme ed immutate fin dall’età della pietra.

Si capisce che costoro non scheggiano selci né si stupiscono del fuoco dei loro caminetti o dei loro accendini ma l’età di quelle coscienze è esattamente quella.

Tutti costoro tentano disperatamente di portare indietro l’orologio del tempo nella folle convinzione di raggiungere finalmente la loro coscienza infantile del Sé, rimasta segregata ed imprigionata fin da subito dopo la loro nascita.

Ed in quella loro folle ed inconsapevole illusione tentano di fare tornare indietro nel tempo i sacrosanti diritti degli esseri umani, le leggi degne che hanno conquistato un posto in società già malate e che, a causa loro, tendono continuamente ad indietreggiare.

Difendono costoro convintamente ricchezze immani che, se condivise, potrebbero eliminare dal mondo miseria e fame.

Difendono passati storici indifendibili se non dalle loro menti malate.

 Difendono sempre il peggio ed il malfatto convinti che così possono raggiungere quella loro lontana, nel tempo, sofferente e dolente coscienza infantile.

Taluni tentano di portare il mondo ad un Medioevo dove si credeva che la Terra fosse piatta e non esisteva conoscenza scientifica.

E non basta ancora per loro.

Bisogna andare secondo loro ancora più indietro.

E così impongono, se possono e se ne hanno il potere, agli altri esseri umani innocenti che nei loro paesi sono nati, esseri già talora sofferenti come loro e della stessa patologia mentale, ulteriori inutili sofferenze alle loro vite, sofferenze le quali si assommano alle sofferenze che sono proprie di quella loro condizione psichica.

E a causa di tutto ciò che abbiamo creato società umane (e talora disumane) invivibili, ambienti degradati, atmosfere irrespirabili, suoli ed acque avvelenate, idiozia e criminalità di ogni tipo.

E Anime, IN CIASCUNO, dolenti.