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“Eppur tutta via io stando al sole ho caldo ?”.

 

E’ possibile che la sensazione di calore venga interpretata secondo i principi della fisica classica mentre invece quelle informazioni quantistiche provenienti dalla materia elementare del sole hanno prodotto eccitazione negli elettroni della pelle e la sensazione che si percepisce è perciò di calore, ma di calore autoprodotto dalla materia elementare della pelle e non proveniente dal calore solare.

Ma allora è il sole che scalda la pelle o sono le sue informazioni quantiche che eccitano gli elettroni della pelle stessa producendo la sensazione di calore?.

 

Facciamo un esempio

 

Un tempo a chi aveva la cirrosi epatica si chiedeva per prima cosa se bevesse.

E la causa della cirrosi era quindi l'alcool.

Succedeva che uno che aveva la cirrosi epatica non avesse mai bevuto un goccio di vino in vita sua.

Ed allora?.

Studia che ti studio e salta fuori che la cirrosi non è provocata solo da una causa esterna (l’alcool) ma anche da una causa interna (il virus della epatite  C).

 Il quale trasforma silenziosamente le cellule epatiche in cellule fibrose, quelle della cirrosi appunto.

Ed allora : E’ il sole che scalda la pelle (la causa esterna ) o sono le sue informazioni quantiche che eccitano gli elettroni della pelle producendo la sensazione di calore? (la causa interna).

 

L’idea che le informazioni quantiche degli elettroni del sole mutino lo stato quantico degli elettroni dell’acqua del mare e ciò (e non quindi il calore solare) provochi il suo riscaldamento è suggestiva (anche se mai provata).

Ma allora perché queste stesse informazioni quantiche non producono lo stesso effetto sugli elettroni della materia sulla superficie di Nettuno che è completamente ghiacciata ?.

Per l’entanglement quantistico, si sa, la distanza e la velocità non sono un problema.

E l’attrazione gravitazionale nemmeno.

Anche perché tempo, spazio e leggi della fisica classica nel campo della materia elementare non c’entrano nulla.

E quelle informazioni quantistiche del sole sicuramente attingono anche gli elettroni della materia della superficie di Nettuno.

Ed allora?.