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Riprendiamo una delle ipotesi quantistiche quì intuite e formulate (ipotizzate come valide almeno fino al momento in cui  qualcuno in qualche modo le dichiari infondate) .

Le informazioni false relative al falso sè si è ipotizzato generino negli elettroni dei neuroni che le memorizzano una "infiammazione".

Nel senso che quegli elettroni vengono sovraeccitati da quelle informazioni false , si energizzano e raggiungono orbitali sempre più distanti dal nucleo.

E ciò in quanto quelle informazioni sono discordanti rispetto alle informazioni genetiche, in quei neuroni  innate,  del Sè dell’individuo che quegli stessi neuroni dovrebbero  invece attingere ed attivare  con la loro presa di coscienza.

Quando dei significati delle esperienze castranti (informazioni sul falso se, false quanto mai altre) si prende coscienza,  via via  quegli elettroni "scaricano" la loro energia sovrabbondante (nonchè la falsa informazione che veicolavano e della quale si è presa coscienza prima, il significato della dolorosa esperienza castrante) e rientrano al loro orbitale iniziale.

Si dovrebbe allora presumere che mentre prendere coscienza di un significato del proprio Sè non muta lo stato quantico degli elettroni relativi ai neuroni che lo memorizzano le informazioni del falso sé invece  si.

Per cui dovrebbe accadere che mentre gli elettroni della materia che compongono l'organo bersaglio vengono sovraeccitati dalle informazioni/significati che il codice genetico "scarica" sull'organo bersaglio (in quanto respinti e rimosse dalla coscienza dissociata ed in quanto quella non è la loro sede propria) nello stesso modo vengono sovraeccitati nei neuroni gli elettroni attinti dalle false informazioni di cui si è detto prima.

Poiché ciò è un fenomeno energetico che prosegue e si potenzia nel tempo è facile prevedere che ciò possa creare disfunzioni di qualche tipo sia nelle cellule dello organo bersaglio sia nei neuroni.

Producendo nelle une e negli altri rispettivamente patologie fisiche e patologia mentali.

Quanto sopra produce a sua volta una simmetria quantistica tra genesi delle potenziali patologie organiche e genesi delle potenziali malattie mentali