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C'era un volta, tanto tempo fa, un ufficio in una lontana periferica città che si occupava di appalti nell’edilizia.

In realtà quelli che di ciò si occupavano erano forse una decina di addetti dei vari gradi e livelli.

Ed una parte di costoro si arricchivano con le continue mazzette che li aiutavano a chiudere uno ed anche due dei loro occhi.

Già ciechi per ben altri motivi.

In quell'ufficio lavorava molta altra gente la quale a quegli illeciti (e diciamo pure criminosi) benefici non potevano accedere.

E costoro perciò rosicavano.

Ed il sistema trovò la soluzione.

A costoro venivano distribuite a poggia le, peraltro modeste, risorse destinate a ben altro fine che per essere percepite inducevano  pressochè a tutti a compilare falsi di ogni tipo.

Garantendo cosi, grazie a quelle misere somme illecitamente percepite, la stabilità di quel sistema di corruttela e la complicità generalizzata anche da parte di coloro che ad esso non potevano accedere.

Succedeva però che coloro che di quel sistema di corruttela largamente beneficiavano impudicamente ostentassero grosse automobili e talora lussuose ville con parco ed alte mura del tutto incongrue rispetto agli emolumenti percepiti.

E costoro ricevevano, in quelle ville, anche illustri ospiti di ben più alto livello che anziché scandalizzarsi per l’incongruità di quelle dimore ne apprezzavano anzi le comodità.

Il che faceva capire che il sistema di corruttela aveva diramazioni ben più ampie rispetto a quello solo locale.

Accadde un giorno che quella trista istoria pareva potesse avere un fine di giustizia.

Durò poco però e  tutto poi  ritornò come prima.

(scritto il 28/7/23)