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Dice un sogno:”Tiro un filo di nylon da una tenda e poi mi fanno vedere che la tenda è ridotta alla forma di un palloncino.”

 Il sogno rappresenta lo spazio che nella materia elementare , la quale in quanto  atemporale è priva della sua quarta dimensione , il tempo,  è ripiegato su sé stesso.*

Per cui punti tra di loro fisicamente lontanissimi sono tra di loro praticamente confinanti.

E ciò rende conto del perché nell’entanglement quantistico il trasferimento di informazioni quantiche da un punto all’altro avviene in tempi istantanei tanto che, almeno apparentemente,  la loro velocità supera quella della luce.

Spazio privo di tempo il che significa che il passato, il presente ed il futuro sono ,negli elettroni che veicolano quelle informazioni, tutti QUI' ED ORA.

Le esperienze dolorose vissute nel passato continuano perciò ad interagire anche oggi con la coscienza, con il comportamento, ecc..

Fino a quando dei significati di quegli antichi esperienze i dolorose non si prende coscienza.

Ed allora gli elettroni sovraeccitati ,che di quei significati/informazioni sono veicolo,  passano allo stato di quiete (passano in orbitali lontano dall’atomo e cessano il loro effetto negativo sui corrispondenti neuroni e quindi  sulla psiche e sulla vita dell’individuo).

(*) E’ come se noi vivessimo in un Universo apparente contenuto in un altro Universo ,questo sì reale , l’Universo della materia elementare.

 

 


 

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