23/3/09

Prendere coscienza di sè.

Prendere coscienza di sé significa instaurare un rapporto costruttivo e quieto tra Anima e l’inconscio, significa superare ogni forma di conflitto intrapsichico (“la fine della guerra”), significa acquisire da parte dell’ego il controllo della propria coscienza sottraendolo alle protesi del falso sé ed ottenendo così il controllo sul proprio comportamento (vivendo così liberamente le proprie emozioni, i propri sentimenti e la propria istintualità).

Prendere coscienza di sé è come camminare liberamente lungo la strada e contemporaneamente osservarsi dalla finestra del secondo piano.

 

 

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