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E' possibile che la coscienza infantile , una volta integrata nella coscienza del Sè , grazie alla sua potente capacità di emulazione rispetto alla realtà (a causa dei suoi numerosi neuroni a specchio), diventi nella coscienza del Sè una altrettanto potente emulatore della psiche dell' altro.

Configurandosi al suo interno come specchio di quella psiche grazie alle informazioni che l'inconscio e la coscienza dell'osservatore assume rispetto a quella psiche bisognosa.

E di conseguenza le interpretazioni dei sogni, che grazie al transfert vengono prodotti, portano  i suoi effetti mutageni dapprima in quel modello emulativo nella coscienza dell’osservatore per poi essere trasferiti, quegli effetti mutageni , grazie al controtransfert nella coscienza dell'altro.

Utilizzando quindi , essendo il controtransfert con ogni probabilità un meccanismo quantistico,    il trasferimento di informazioni tipico dell'entanglement quantistico.