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Un amico molto razionale , del quale conosco la condizione psichica (coscienza dissociata e potente complesso di castrazione) grazie ovviamente al transfert , una sera mi offre del salame.

Comincia ad affettarlo , si ferma di colpo e dice: Come è possibile che questo coltello ieri sera non tagliava nulla ed ora è affollatissimo. Mica ci sono i fantasmi!!

Non commento e capisco che la sincronicità ha colpito ancora. (ormai mi aspetto di tutto , per quanto l'evento possa apparire inverosimile.).

Il fenomeno di sincronicità sta comunicando alla coscienza percettiva una presa di coscienza relativamente ad una coscienza molto "tagliente" , cioè molto castrante.

Il controtransfert evidentemente sta ben operando.

Di fenomeni simili di sincronicità , interazione tra eventi psichici ed materia, ne ho già visti fin  troppi per avere ancora dei dubbi.

Ne ho visti fin troppi e tutti stupefacenti.

Il problema per quanto mi riguarda è però  un altro.

Dal punto di vista fisico, dal punto di vista strettamente scientifico come è possibile che dei mutamenti quantici della materia elementare , indotti da un mutamento della coscienza e dell’inconscio nonchè dalla presa di coscienza di un significato  , modifichino in tal modo l'acciaio?.

Credo che per quanto riguarda i meccanismi quantistici della materia elementare la loro comprensione sia ancora molto , ma molto, indietro.

E a questa comprensione mai potrà arrivare , per i noti motivi, l'intelligenza razionale.

Invito a riflettere.

Escludiamo per un attimo suggestioni, deliri, fantasie , fraintendimenti ed ovviamente fantasmi e ragioniamo :Come può avvenire un fenomeno fisico  del genere?.

Si badi bene l'affilamento è avvenuto con un ordine ed un progetto assolutamente  preciso.

Questo fenomeno voleva rappresentare una determinata condizione psichica (una coscienza "tagliente").

Cosa si può pensare dal punto di vista fisico ?.  

Che una serie di atomi ed elettroni vengano rilasciati lungo una lama di acciaio non affilata rendendola affillatissima sotto la spinta quantistica di un significato entrato nella coscienza ed al conseguente mutamento della stessa?.

Una specie di arrotino quantistico.

Semplicemente pazzesco.

Eppure reale.

Richiamo qui ciò che diceva N. Bohr relativamente ai quanti :

"Pensarli   come delle entità separate è insensato. Allo stato naturale non misurato sono indivisibili l'uno all'altro  e ciò  che  osserviamo come eventi subatomici apparentemente indipendenti si trovano  in realtà in un costante immutabile stato di interconnessione  anche se uno di loro  si trova al lato opposto dell'universo."

Quindi materia elementare dell'inconscio e della coscienza in un immutabile stato di interconnessione con  altra materia quantistica anche se parte di essa si trova al lato opposto  dell'universo.

Come a dire che parte degli elettroni nella coscienza e i loro  doppi nella lama di acciaio sono in uno stato permanente di interconnessione:

Mutano gli uni e mutano istantaneamente anche gli altri.

Ed il mutamento della materia elementare dell’acciaio del coltello rappresenta alla coscienza un  significato inconscio alla coscienza stessa.

Come a dire che il fenomeno di sincronicità comunica con un linguaggio simbolico (e questo era ovvio) ma che anche la materia  ai suoi diversi livelli (dall’elettrone dell’inconscio all’elettrone della lama di acciaio) a sua volta comunica essa pure con un linguaggio simbolico (e questo è molto meno ovvio).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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