Coloro che di questo dono  dell’animo sono dotati esprimono e rappresentano  nelle loro creazioni una quantità di significati  a basso o ad alto livello di significazione .

Come si è detto esprimono e rappresentano.

In quanto dell’opera , qualche che essa sia , opera da loro stessi creata, l’artista il più delle volte, per non dire mai, comprende appieno il significato espresso ed in quell’opera rappresentato.

Le opere pittoriche che rappresentano figure sacre sono rappresentazioni ad altissimo significato simbolico e sono quelle che quei significati meglio rappresentano nella loro complessità.

Così come il rifiuto di talune culture di rappresentare iconograficamente le figure più importanti delle rispettive  religioni  dice della potente intensità di castrazione cui le coscienze che esprimono quelle culture sono state sottoposte ad origine.

Oltre le sacre rappresentazioni anche le sculture laiche intensamente significano.

Il Davide di Donatello ed il Mo-Sé di Michelangelo rappresentano attraverso il corpo maschile il Sé inconscio del maschio così come la Paolina Borghese del Canova e la Venere di Milo rappresentano, attraverso meravigliosi corpi femminili,  il Sé della femmina.

La creatività che produce opere d’arte , in qualsiasi campo, è il risultato di un trafilamento di contenuti inconsci e libido nella coscienza.

Contenuti che l’artista esprime , rappresentandoli nella sua opera, ma dei quali non  comprende il significato il quale quindi difficilmente verrà integrato in quella coscienza.

Si può ben dire che l’opera d’arte è un sogno espresso da svegli di cui l’artista con ogni probabilità non comprende intuitivamente il significato.

 

 

 


 

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