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Tanto più la musichetta è orecchiabile tanto più essa è facilmente emulabile dalla coscienza percettiva (presumibilmente a causa dei neuroni a specchio) in quanto la relativa informazione di realtà è energeticamente sovraccarica.
E tanto più la musichetta è orecchiabile tanto più essa è carica di energia.
Tale carica energetica costringe la coscienza (ancora i neuroni a specchio) a ripetere spontaneamente e coattivamente, più volte, quella informazione/musichetta.
Creando così il disturbo mentale dell'ear worm.
Tale ripetitività coatta, simile alla ripetitività dei messaggi castranti, sempre uguali a loro stessi, inflitti dall'imprinting alla coscienza stessa, li rende, rispetto ad essa, strutturanti e mutageni.
E li rende ancora più penetranti e mutageni in quanto si tratta di messaggi il cui significato è incomprensibile (come ogni massaggio musicale), esattamente come i messaggi ricevuti nel corso dell'imprinting infantile di cui si è appena detto.
Non si può nemmeno escludere che questa tipologia di messaggi strutturanti, così come prima definiti (una tipologia simile ai messaggi strutturanti, mutageni e castranti abbondantemente ricevuti nel corso della infanzia e della adolescenza) abbiano strutturato nella coscienza dell'individuo una particolare ricettività, un particolare adattamento ricettivo*, rispetto ad essi.
Se ciò è avvenuto nel corso dell’imprinting infantile ciò spiegherebbe la facilità con la quale le coscienze dissociate degli adulti aderiscono passivamente alle informazioni di realtà dissocianti che perpetuano nel tempo (ed una generazione dopo l'altra) la loro condizione dissociativa.
Creando così una specie umana la quale è cerebralmente più propensa a strutturare coscienze dissociate, facilmente condizionabili dalle informazioni di realtà, piuttosto che coscienze di sé.
Più propensa a strutturare quindi (nella totale inconsapevolezza dell’ego) bravi soldatini sociali (sociali, fin troppo sociali e troppo poco umani) , da sè dissociati, piuttosto che uomini e donne adulte coscienti di sè.
(*) Forse incentivando, in quel periodo di formazione del cervello, la produzione e la formazione di neuroni a specchio in quell'area della coscienza dato il gran numero di messaggi da emulare ricevuti nel corso dell'imprinting infantile.
(scritto il 17/6/23)