29/10/10

Il senso, il significato

E’ molto difficile capire che tutto ciò che ci accade, ogni evento bello o brutto che sia, dolce o amaro, porta con sé un senso , un significato.

Di ciò che ci accade non riusciamo a cogliere il senso , il significato in quanto la nostra mente non è addestrata a coglierlo.

Perciò ci riesce difficile capire che nulla accade per caso.

Anche una tegola che ci colpisca in  testa, trasportata da una folata di vento, ha per noi un suo senso, un suo significato.

Noi però quel senso, quel significato non riusciamo a capirlo.

Ci è difficile, spesso impossibile, comprendere perfino non solo che quell’evento ha un suo significato cha che possa essere di un qualsivoglia significato portatore..

Per esempio  talora entriamo in una chiesa , ne ammiriamo gli arredi, gli affreschi, l’architettura e non cogliamo il fatto che non stiamo osservando delle pietre , degli oggetti sacri o delle opere d’arte ma bensì dei simboli.

Una enorme quantità di simboli dei quali con comprendiamo il significato.

Osserviamo il Cristo in fondo alla navata, le enormi colonne, la bellissima cupola, il quadro del grande pittore rinascimentale e non comprendiamo che tutto ciò ci sta dicendo ben altro rispetto a ciò che appare.

Ma noi purtroppo siamo sordi e ciechi rispetto al senso, rispetto al significato degli eventi e dei simboli.

Al mattino ricordiamo talora un sogno e di quella confusione di cose e di persone che raccontano una ben strana storia  non comprendiamo nulla.

Si, è vero,  ci coglie il dubbio che qualcosa quel sogno voglia significare e spesso ci chiediamo :ma cosa significherà, qual’è il suo senso ?.

Non sappiamo dare risposta a quel sogno ed ai simboli con i quali quel sogno tenta di dirci il suo senso, il suo significato.

Senza capire il significato delle cose, degli eventi, dei simboli, dei sogni, ecc. siamo come quei viaggiatori che attraversano terre meravigliose con gli occhi bendati e le orecchie tappate.

Nulla vedono e nulla ascoltano dei territori e delle città che hanno attraversato e tornati al loro paese di nulla hanno fatto esperienza e di nulla sanno raccontare.

Hanno solo perduto il loro tempo in un inutile peregrinare.

Per capire il significato delle cose occorre sviluppare in sé una forma particolare di intelligenza che si chiama intelligenza intuitiva.

Che è una forma di intelligenza altra rispetto alla intelligenza razionale.

Quest’ultima va benissimo per fare di conto e per capire una parte del mondo e della vita.

Ma per capire del mondo e dei tanti aspetti della vita  il loro senso occorre quell’altra intelligenza, l’intelligenza intuitiva.

La quale, con l’aiuto di chi questa forma di intelligenza ha in sé già sviluppato, può essere aiutata a sua volta a svilupparsi e con l’esercizio interpretativo a svilupparsi vieppiù.

L’intelligenza razionale e la intelligenza intuitiva sono forme di intelligenza innate ma per poterle esercitare occorre addestrare la mente ad usarle.

La scuola addestra ad usare solo l’intelligenza razionale e non quella intuitiva.

E questo ci rende privi dello strumento indispensabile per capire il significato del mondo , della vita e di noi stessi.

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